Marchionne Babbo Natale. Il mega-regalo in Ferrari: il gesto di Sergio ai suoi dipendenti

Sarà un Natale più ricco per i dipendenti della Ferrari. L'Ad di Fca e presidente dell'azienda del Cavallino ha deciso di riconoscere una gratifica straordinaria di cinquemila euro lordi a tutti i lavoratori di Maranello per festeggiare l'annata fruttuosa dell'azienda. Sergio Marchionne ha comunicato il regalo natalizio durante la riunione di auguri a Maranello con le maestranze, gli operai e gli ingegneri. Come riporta il Quotidiano Nazionale, per la Ferrari il 2015 è stato un anno complesso e impegnativo. In Formula Uno i risultati di Sebastian Vettel hanno riportato qualche sorriso nella squadra di Maurizio Arrivabene, ma gli obiettivi del più esigente Marchionne sono ancora lontani da raggiungere e infatti per il 2016 si è dichiarato più che fiducioso: "c'è stato un grandissimo recupero della squadra - ha detto il presidente della Ferrari - abbiamo visto dei risultati eccezionali. La macchina dell'anno prossimo ormai è in sviluppo da quasi un anno, sono veramente contento del lavoro che è stato fatto, sono fiero della scuderia e vedremo una grandissima stagione l'anno prossimo". Tante energie in Ferrari sono state spese anche per lo sbarco in Borsa, con l'esordio a Wall Street lo scorso 21 ottobre con una stima complessiva dell'azienda per 10 miliardi di dollari. In quei giorni Marchionne non riusciva a nascondere la felicità: "Mi sento da Dio" aveva detto con un sorriso da bambino a Disneyland. Il futuro - La Ferrari punta per gennaio a sbarcare anche a Piazza Affari ed è in attesa dell'ok di Borsa Italiana. Nel frattempo Marchionne ha riunito i soci al Sofitel Legend Gran Amsterdam, dove in un'assemblea di appena 45 minuti ha incassato il 98,8% dei voti per il via libera alla separazione tra Ferrari ed Fca: "È l'inizio per Ferrari di un nuovo capitolo, si aprono nuove affascinanti prospettive. Lo spin off - ha aggiunto Marchionne - aumentare la capacità di Ferrari di mantenere e accrescre le caratteristiche che la rendono unica, di esplicare al meglio il suo pieno potenziale".