sicilia
L.stabilità: Compagnone (Ala), su precari Sicilia Faraone apra confronto
Roma, 2 dic. (AdnKronos) - "Il sottosegretario Faraone, che in questi minuti minimizza quanto accaduto in Commissione alla Camera, ha venduto la pelle dell'orso prima di averlo preso". Così il senatore siciliano del gruppo Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, Giuseppe Compagnone dopo che la Commissione Bilancio della Camera ha dichiarato inammissibile l'emendamento alla legge di Stabilità, annunciato dal sottosegretario nei giorni scorsi, che prevedeva la stabilizzazione dei 22 mila precari degli enti locali siciliani, con la creazione di un'Agenzia unica partecipata da Regione, Comuni e Stato. "Sarebbe stato intelligente, da parte del governo - sostiene Compagnone - aprire fin da subito un confronto su questo argomento con tutta la classe politica siciliana: avremmo consigliato di delegare ai Comuni e agli altri enti locali, come le Asi, la revisione delle piante organiche ottenendo così il doppio risultato di migliorare le condizioni degli enti locali stessi inserendo personale formato e stabilizzare definitivamente i precari. Inserendo, poi, eventualmente, i lavoratori in esubero all'interno dell'Agenzia che lo stesso sottosegretario proponeva". "In questo modo, l'Agenzia sarebbe potuta essere un semplice bacino da cui attingere per ridistribuire il personale su altri territori. Tutto questo con un accordo serio sarebbe stato più che fattibile e deve esser fatto. Invitiamo dunque il sottosegretario Faraone e il governo ad aprire un dialogo serio con tutti i politici siciliani e l'amministrazione regionale per trovare una soluzione condivisa a questo annoso problema", conclude.