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UniCredit, per l'Italia ci aspettiamo una crescita dell'1,4% nel 2016

Milano, 17 nov. (AdnKronos) - "La nostra aspettativa per il prossimo anno è di una crescita per l'Italia dell'1,4% rispetto allo 0,8% del 2015. Questa ripresa trova nella domanda domestica il contributo principale e quindi il sostegno più forte e più significativo". Lo spiega Loredana Federico, economista di UniCredit, in occasione della presentazione dell'Outlook 2016, chiarendo che "le attese sono per un consolidamento della ripresa dei consumi privati i cui segnali abbiamo già iniziato a intravvedere a partire dal secondo trimestre 2015 e che si rafforzeranno nel corso dei prossimi trimestri, ma soprattutto il 2016 sarà l'anno degli investimenti". Questi, aggiunge, "beneficeranno di una serie di fattori di supporto, in primis osserviamo una ripresa della fiducia delle imprese e questo è importante per attivare nuovi investimenti. Abbiamo condizioni del credito in netto miglioramento anche grazie alle condizioni messe in campo dalla Banca centrale europea e abbiamo anche gli incentivi legati al maxi ammortamento per gli investimenti in macchinari. Sono tutti fattori di supporto che consentiranno un rafforzamento del recupero nel 2016". "Il mercato del lavoro continuerà a crescere quindi l'occupazione continuerà ad essere in espansione. Il 2015 ha beneficiato anche degli incentivi legati alla decontribuzione per l'assunzione a tempo indeterminato. Quindi in qualche modo abbiamo già anticipato nuova occupazione. In questo senso è difficile immaginarsi una accelerazione del tasso di espansione, ma l'occupazione continuerà a crescere". Rispetto infine al deficit pubblico, la stima è che esso continuerà a diminuire al 2,4% nel 2016 e all’1,4% nel 2017, e che il rapporto debito/Pil abbia raggiunto il picco nel 2015.