Nel mirino

Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi nel mirino per una nomina sospetta: il "caso Benedettini"

Andrea Tempestini

Nuovi guai per lady Fisco. Dopo l'attacco del sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti, che "armato" da Matteo Renzi ne ha chiesto le dimissioni, per Rossella Orlandi, direttrice dell'Agenzia delle Entrate, si apre un nuovo fronte. In Commissione Finanze, a firma dei rappresentanti di M5s e Scelta Civica, arriva un'interrogazione che mette nel mirino le modalità di reclutamento dei dirigenti delle Entrate. In particolare, c'è un episodio che desta sospetti, il "caso Benedettini". Nominata dirigente dalla Orlandi in base a una norma che consente di procedere con tale operazione solo per reperire professionalità elevate non presenti all'interno dell'ente, secondo Panorama, invece, sarebbe stata nominata anche se era una dipendente dell'agenzia stessa messa in aspettativa. L'interrogazione chiede conto della nomina, dunque, che sembrerebbe rispondere "al più classico degli schemi elusivi".