Ordine di Bruxelles

Fiat, commissione Ue: deve restituire 20-30 milioni di tasse

Eliana Giusto

La Commissione europea ha ordinato al Lussemburgo di recuperare tasse non pagate da Fiat Finance and Trade per un ammontare compreso tra i 20 e i 30 milioni di euro. Lo segnala la stessa Commissione Ue in un comunicato, in cui si legge che "i vantaggi fiscali selettivi per Fiat in Lussemburgo e Starbucks nei Paesi Bassi sono illegali in base alle regole dell'Unione europea sugli aiuti di Stato". Margrethe Vestager, commissaria Ue alla concorrenza, ha dichiarato: "I tax ruling che riducono artificialmente il carico fiscale di una società non sono in linea con le norme dell'Unione sugli aiuti di Stato. Sono illegali. Spero che, con la decisione di oggi, il messaggio venga colto dai governi degli Stati membri come dalle aziende. Tutte le società, grandi o piccole, multinazionali o no, dovrebbero pagare la loro giusta parte di tasse". Le indagini della Commissione, che hanno riguardato Fiat Finance and Trade in Lussemburgo e Starbucks nei Paesi Bassi, erano iniziate nel giugno 2014. Oltre a dover versare la parte di tasse calcolata da Bruxelles, le due società - si legge nella nota della Commissione - non potranno "continuare a beneficiare del trattamento fiscale vantaggioso garantito da questi tax ruling".