La storia dei Fast Food

McDonald's in crisi, profonda recessione: le oscure prospettive dell'azienda

Federica Villa

Menù personalizzabili, hamburger neri per Halloween e un servizio di colazione 24 ore su 24. Raccontata così, potrebbe essere la storia di un'azienda in salute che sperimenta nuove forme di guadagno. E invece, si tratta dei disperati tentativi compiuti da  Mc Donald's per non fallire. Secondo quanto svela The Indipendent, la catena americana di fast food sta affrontando un periodo di "profonda recessione" che dura da due anni e che non accenna a migliorare. Cosa non funziona - Per questo, l'amministratore delegato Steve Easterbrook ha pensato a metodi alternativi per recuperare nei guadagni. Primo su tutti, il servizio no stop di colazione. Ma l'idea non ha funzionato. Come scrive l'Huffington Post, le lamentele dai vari concessionari che servivano caffè e pancake per tutto il giorno sono state molte. "L'introduzione della colazione 24 ore su 24 non ha fatto altro che creare problemi in cucina: lo staff è sotto pressione e il rischio di commettere errori è più alto". Le lamentele poi, sono arrivate anche da alcuni gestori del marchio sulle politiche di lungo termine adottate dall'azienda. "Stiamo provando a essere troppe cose insieme, per troppe persone", sostengono.  I concessionari- L'analista Mark Kalinowski ha intervistato 29 concessionari e ha chiesto loro di dare un voto dall'1 al 5 sulla soddisfazione nei confronti di McDonald's. Il risultato è stato impietoso, con una media pari a 1,69. Questo è il peggior risultato da 12 anni a questa parte.