economia
Cisl: Sicilia Cenerentola, per l'isola un piano in cinque punti
Palermo, 15 ott. (AdnKronos) - Un piano in cinque punti per portare la Sicilia fuori dalle secche della crisi e dell’emergenza finanziaria e un ultimatum alla politica per la quale "il giro di boa è la prossima legge finanziaria regionale" e "se il salto di qualità non arriva, la parola deve tornare ai siciliani". Sono questi i principali punti emersi durante la conferenza regionale programmatica della Cisl, svoltasi oggi a Palermo alla presenza del leader nazionale Annamaria Furlan e a cui hanno preso parte 400 rappresentanti sindacali di vertice e di base del sindacato che in Sicilia conta 320mila iscritti. A snocciolare le priorità del sindacato è il segretario della Cisl Sicilia Mimmo Milazzo. Innanzi tutto l'attuazione della centrale unica degli acquisti, "operazione che varrebbe 500 milioni almeno"; poi la lotta all’elusione e all’evasione fiscale che "consentirebbe di recuperare 700 milioni degli oltre due miliardi di entrate che l’anno scorso sono andati in fumo"; e ancora la "ridiscussione urgente" della quota regionale di compartecipazione alla spesa sanitaria, "portata nel 2007 dal 42,50 al 49,11 dal governo nazionale, mentre le altre regioni mediamente contribuiscono con il 41% e che libererebbe 600 milioni dal bilancio della Regione".