Generazione social

La ripresa italiana? Nelle mani dei "Millennials"

Nicoletta Orlandi Posti

Qualche giorno fa il Censis ha pubblicato un rapporto dal titolo “Vita da Millennials: web, new media, startup e molto altro. Nuovi soggetti della ripresa italiana alla prova”, dal quale emerge un preciso identikit: i Millennials sempre più connessi alla rete. Ragazzi tra tra i 18 e i 34 anni innovativi, tecnologici e social iscritti ad almeno un social network (87,3%) e possessori di uno smartphone connesso alla rete (84,7%). Ed è in questo luogo che i Millenials esprimono il carisma dell’innovazione, veri e unici protagonisti di un mondo che sta cambiando. Ma le aziende sono pronte ad accogliere i Millennials?  A sentire Pasquale Davide de Palma, fondatore del blog e della startup Das HumanKapital "le aziende più virtuose hanno capito che oggi il talento è in transizione, in un mondo iperconnesso e social. Trattenere diviene sempre più complesso perché dobbiamo aver il coraggio di vedere l’azienda non solo come un luogo fisico. In Italia, sono le aziende che fanno della social organization il leitmotiv della loro gestione del personale ad avere riscontri positivi. Occorre costruire un nuovo modello gestionale che pone al centro le Persone e le Informazioni: una sorta di BigData aziendale". E ancora Maria Cesaria Giordano, cofounder di Das HumanKapital: “Apparteniamo ad una generazione maltrattata, spesso non capita e talvolta troppo insicura. L’hashtag #LoveYourWork, presente nel nostro logo, porta avanti un progetto di divulgazione della parola lavoro seguendo la frase di Sant’Agostino “Ama e fa ciò che vuoi”. Con la stessa grinta e tenacia Das HumanKapital gareggia con il People Performance Plan 3.0 (piattaforma in Cloud di Social Collaboration) all’interno del percorso Power2Innovate che mira a sostenere lo sviluppo di attività d’impresa con focus sull’innovazione nei campi dell’energia, agro-alimentare e ICT. Un progetto realizzato grazie all’impegno di Cogipower e della The European House – Ambrosetti in collaborazione con La Fondazione del Merito, che ha come obiettivo quello di “abilitare modelli di sviluppo che favoriscano lo spirito imprenditoriale e la creatività tra le giovani generazioni.” Sono alla ricerca di progetti innovativi che abbiano un forte impatto sociale ed economico e contribuiscano allo sviluppo e al benessere civile delle regioni del Sud Italia. L’Italia ha bisogno di molte più iniziative come Power2innovate per dare spazio a nuove idee e startup.