economia

Lombardia: arrivano sportelli dedicati al microcredito per supporto startup

Milano, 5 feb. (AdnKronos) - In Lombardia arrivano gli sportelli dedicati al microcredito per assistere e supportare le startup. Il progetto, 'Micro-Work: fare rete per il microcredito e l'occupazione' lanciato a livello europeo e attuato dall'ente nazionale per il microcredito, prevede anche la creazione della piattaforma web www.retemicrocredito.it, sulla quale confluiranno tutte le amministrazioni e gli enti che prenderanno parte al progetto. "Regione Lombardia - spiega l'assessore regionale all'istruzione Valentina Aprea - è pronta a fare rete con questo progetto sul microcredito. Sul lavoro bisogna privilegiare politiche attive rispetto a quelle passive, che tendono ad allontanare il lavoratore da mercato". Al momento, sottolinea, sono "ventiduemila i giovani che hanno scelto la Lombardia, 12mila dei quali presi in carico e 6mila già entrati nel mercato del lavoro". Secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese al terzo trimestre 2013 e 2014, in Lombardia il settore finanziario nel 2014 è cresciuto del 3,1% e, con 22.525 imprese attive, pesa un quinto del totale italiano (112.383 imprese), occupando 111mila addetti su un totale italiano di 547mila. A Milano sono presenti oltre 9mila attività, con 68mila addetti, tra servizi finanziari (30,9%) e servizi finanziari e assicurativi (67,1%).Ma una impresa milanese che ha bisogno su due, fatica a trovare credito. "Il credito - aggiunge Massimo Ferlini della Camera di commercio di Milano - è una leva centrale per spingere gli investimenti, la crescita, l’innovazione delle imprese. Circa un’impresa su tre a Milano ha bisogno di credito, ma solo la metà di queste lo riceve integralmente o in parte". Il microcredito, spiega Mario Baccini, presidente dell'ente nazionale per il microcredito, "riguarda l’85% della forza lavoro del nostro Paese. Porta all’equilibrio tra mercato e economia sociale, includendo e rispondendo alle esigenze di chi non potrebbe accedere ai crediti bancari". Ogni beneficiario di microcredito "riesce a sviluppare un effetto leva di 2,5 posti di lavoro". Con questo strumento "siamo riusciti a creare in Italia 20mila posti di lavoro con 20 milioni di investimento".