Allarme europa
Grecia verso il voto anticipato: Atene crolla, -12,78% e trascina l’Europa
Una bomba greca potrebbe esplodere in Europa lasciando macerie anche in Italia. Le Borse europee peggiorano a metà seduta sotto la spinta del caso greco con il paese verso le elezioni presidenziali anticipate al 17 dicembre, e la scelta del premier Samaras di candidare l’ex commissario Ue Stavros Dimas alla presidenza, la borsa di Atene registra una caduta dell’11%. La scelta dell’esecutivo greco crea timore sui mercati per il rischio che porti alla caduta dell’esecutivo di unità nazionale e ad elezioni anticipate in cui il blocco di sinistra anti-riforme di Syriza sarebbe il favorito. Non aiuta l’apertura negativa di Wall Street (-1% il Dow Jones) incerta tra le notizie europee e il crollo del mercato azionario cinese (Shanghai - 5,4%) il peggiore dal 2009. Soffrono le banche e Milano è la peggiore (-2,2%) con Madrid (-2,6%). Non fanno molto meglio Parigi (-2%) e Francoforte (-1,9%). Paura in borsa - A Piazza Affari si spegne subito lo sprint di Mps: il titolo, unico bancario positivo in mattinata nel paniere delle blue chips rappresentato dall’indice Ftse Mib (-1,7%), segnava un rialzo del 4,5% a 0,62 euro. E ha poi rallentato a +0,17%. Bce ha infatti scritto alle principali banche già sottoposte a stress test per verificare i criteri di contabilizzazione delle extra rettifiche emerse dai risultati dell’Aqr (Asset quality review) nei bilanci del 2014, come riportato da Il Sole 24 Ore e il Messaggero. Insomma a quanto pare l'instabilità greca potrebbe nuovamente avere un effetto tsunami sull'Europa. E Matteo Renzi come lo stesso Pier Carlo Padoan guardano con preoccupazione verso Atene.