economia
Immigrati: non mandano più soldi a casa
Padova nov. (AdnKronos) - Poveri immigrati. O, meglio, poveri anche gli immigrati. E’ crisi anche per loro, dato che nel 2013 hanno mandato a casa, nei loro Paesi di residenza, qualcosa come 1,3 miliardi di euro in meno (19,5%) dell'anno precedente a livello nazionale. Una brusca flessione che vale anche per Padova (18,2%). A far emergere quest’ulteriore aspetto recessivo della crisi economica è l’indagine “Le rimesse degli immigrati in provincia di Padova” per il periodo 20052013, elaborata dall’Ufficio studi e Statistica della Camera di Commercio di Padova in base alle informazioni ricavate da fonte Banca d‘Italia. A livello provinciale padovano, nel 2013 si è registrato il valore più basso degli ultimi sette anni per quanto riguarda l'ammontare complessivo. Il volume delle rimesse nel 2013 risulta, infatti, di 83,3 milioni di euro, pari al 20,1% del totale veneto (414,7 milioni). Se raffrontate al 2012 queste rimesse hanno subito una contrazione del 18,2%, percentuale che, tradotta in denaro, significa appunto 18,5 milioni di euro in meno. La difficoltà a inviare alla loro casa d’origine somme di denaro si era avvertita già nel 2012, anno in cui il calo ha toccato quota 17%. Dallo studio della Camera di Commercio di Padova emerge inoltre che, dall’inizio della crisi, solo nel 2011 si era registrato un aumento delle rimesse nella provincia. La diminuzione nel 2013 risulta superiore alla performance regionale veneta (2%). Nel periodo in esame il valore massimo nella provincia è stato conseguito nel 2011 con 122,6 milioni di euro, valore che quell’anno la collocava al 1° posto in regione, posizione occupata anche negli altri anni per i quali sono disponibili i dati, se si eccettua l’ultimo disponibile. (segue)