economia
2 novembre: CCiaa, 772 imprese funebri in Lombardia
Milano, 31 ott. (AdnKronos) - Sono 772 le imprese funebri attive in Lombardia (l'11,7 % del totale in Italia) al secondo trimestre 2014, tra pompe funebri (654 imprese) e commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali (118 imprese). Un comparto che, nonostante la crisi, cresce del 2,8% tra il 2103 e 2014. Milano prima in regione con 219 imprese, quasi una su tre in Lombardia, seguita da Brescia (150 imprese, quasi una su cinque in regione) e Bergamo (66 imprese, l'8,5% del totale regionale). E' quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro imprese al secondo trimestre 2014 e 2013 e su previsioni Excelsior. Le province che in un anno crescono di più in percentuale sono Monza e Brianza (+7,8%) e Brescia (+6,4%). Un business quello delle pompe funebri in cui il 17% delle ditte è artigianale e quasi il 16% è guidato da una donna. In un anno si registrano 12 imprese in più nel settore con titolare giovane. Solo il 2,3% ha un titolare straniero. Un settore che dovrebbe crescere: nel 2017 si stimano 51 tra esercenti ed addetti in più, nel 2013 sono stati 33. Prezzi stabili per i fiori. Il più acquistato resta il crisantemo che costa da 1,50 a 2,50 euro. Lo rilevano l'Associazione giardinieri, floricoltori, fiorai e pulitori dei cimiteri e l’Associazione dettaglianti fiori e piante aderenti a Confcommercio Milano. Il prezzo dipende dalla varietà del fiore: secondo la qualità, un mazzo di crisantemi (7 rami) può variare dai 10 ai 30 euro.