economia
Lavoro: Aprea (Lombardia) su Cig in deroga a rischio 40.000 posti
Milano, 28 ott. - (AdnKronos) - "Come assessore al Lavoro di Regione Lombardia riporterò domani al ministro del Lavoro Giuliano Poletti le richieste che abbiamo condiviso in Consiglio regionale: certezza sull'attribuzione di risorse per la Cassa in Deroga, assegnazione di termini non perentori e adozione della metodologia dell'overbooking controllato". E' l'impegno assunto dall'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, dopo l'approvazione, all'unanimità, da parte del Consiglio regionale della Lombardia, della mozione che dà pieno mandato alla Giunta nel proseguire l'attività di 'pressing' sul ministro del Lavoro e Politiche Sociali. "Come è riportato nel testo della mozione, ha spiegato l'assessore "nel 2013 siamo riusciti a garantire le decretazioni della Cassa integrazione in deroga per i lavoratori coinvolti, ottimizzando al massimo la disponibilità dei 383 milioni e decretando 687 milioni di euro, grazie al metodo dell'overbooking controllato condiviso dal Governo". Un metodo introdotto con successo dalla Lombardia, che, concordando la procedura con il Ministero del Lavoro, ha avviato la decretazione che tiene conto dell'effettivo utilizzo da parte delle aziende ('overbooking controllato') delle risorse autorizzate dalla Regione per la Cassa integrazione in deroga. "Grazie a questo - ha continuato l'assessore Aprea - abbiamo fatto fronte a un volume di domande di ammortizzatori assolutamente non paragonabile ad altre Regioni, facendoci carico dell'impatto delle crisi sui nostri territori e autorizzando 33.000 domande, tra Cassa e Mobilità in deroga". Nel 2013, infatti, a fronte di un'assegnazione di risorse pari a 383,4 milioni di euro, sono state autorizzate domande per 687,8 milioni e, in particolare, sono state finanziate richieste per 27.600 Cig in deroga e 5.900 Mobilità in deroga. (Adnkronos) - Nel 2014, a fronte di un'assegnazione di risorse per 70 milioni di euro, Regione Lombardia ha continuato a utilizzare il metodo dell'overbooking controllato e ha decretato circa 6.000 domande relative al primo trimestre, per un valore di circa 100 milioni di euro. Esaurite le disponibilità finanziarie, risultano ancora giacenti 9.000 domande di Cig in deroga pervenute fino al mese di agosto. Per autorizzare queste richieste, che coinvolgono oltre 40.000 lavoratori, Regione Lombardia ha già comunicato al Ministero del Lavoro il fabbisogno complessivo di risorse finanziarie di 150 milioni di euro (93 se si utilizza il metodo dell'overbooking controllato). Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato procedure nuove e più stringenti per l'accesso alla Cassa integrazione in deroga: per l'ultimo quadrimestre 2014 obbliga la Regione a decretare solo in presenza di risorse a oggi certe e ha fissato al 15 novembre il termine per trasmettere i decreti riferiti alle 9000 domande giacenti, senza alcuna garanzia di copertura finanziaria. "A seguito dei nuovi criteri definiti dal Decreto ministeriale - denuncia l'assessore Aprea - ci ritroviamo ora di fronte a una situazione d'impasse: si restringono i criteri e si introduce una modalità autorizzatoria da parte di Inps, preventiva alla stessa autorizzazione regionale, che, oltre a essere limitativa dell'autonomia regionale, impatta sulle tempistiche della procedura, facendo perdere ulteriore tempo". "Inoltre il Governo - rincara la dose Aprea - avendo stanziato risorse insufficienti per la Cassa in deroga, non le ha assegnate alle Regioni. Per questo, invece di avviare una ricognizione del fabbisogno, intima di decretare entro il 15 novembre tutte le 9.000 domande giacenti in Lombardia, senza assicurare la copertura finanziaria".