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Lavoro: Torino, venerdi' tute blu Fiom in piazza con Landini

Torino, 14 ott. - (Adnkronos) - Metalmeccanici piemontesi della Fiom in piazza venerdì a Torino in occasione dello sciopero regionale di otto ore a difesa di lavoro e diritti proclamato dal sindacato in tutto il Piemonte. Il corteo partirà alle ore 9,30 da Porta Susa e sarà concluso in piazza Castello dal segretario generale Maurizio Landini. Due i temi al centro dell'iniziativa che si svolge in concomitanza con la riunione del Consiglio d'Europa della Carta Sociale a cui parteciperanno i ministri dei 47 Paesi membri, riportare al centro del dibattito la crisi economica e occupazionale e la riforma del lavoro in discussione in Parlamento. "I dati raccontano che la crisi in Piemonte è tutt'altro che finita - ha spiegato il segretario piemontese della Fiom, Vittorio De Martino - nelle 583 aziende piemontesi che utilizzano ammortizzatori sociali in cui siamo presenti come sindacato, su un totale di 28 mila lavoratori, ben 2.750 sono stati licenziati. C'e', dunque, necessità di una nuova politica industriale da parte della Regione e a livello nazionale, per questo al termine della manifestazione chiederemo di poter incontrare il presidente Chiamparino a cui presenteremo una piattaforma in cui si chiede il rilancio del settore manifatturiero, attraverso anche l'utilizzo dei fondi europei per quei comparti, dall'automotive all'aeronautica, che rappresentano delle roccaforti del sistema industriale del territorio". Per quanto riguarda la riforma del lavoro, la Fiom piemontese sottolinea che "il cosiddetto job's act ripropone le stesse ricette che sono state alla base dell'attuale crisi, e cioè l'idea che limitando i diritti e le tutele dei lavoratori, a partire dal superamento dell'articolo 18, sia possibile creare nuova occupazione. Per questo - conclude De Martino - vista la concomitanza del vertice europeo dei ministri del Lavoro al Teatro Regio, chiederemo un incontro anche al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti"