economia

Enel: Zaia, su centrale Porto Tolle governo convochi subito un tavolo nazionale

Venezia, 8 ott. (Adnkronos) - Dopo la decisione dell'Enel Spa di abbandonare il progetto di riconversione della centrale a carbone di Porto Tolle (Rovigo), la Regione Veneto chiede al governo la convocazione urgente di un tavolo nazionale di discussione. Il presidente veneto Luca Zaia ha rivolto una richiesta in tal senso al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e ai ministri dell'economia e delle finanze Carlo Padoan e dello sviluppo economico Federica Guidi, sottolineando che "la decisione della società elettrica Enel S.p.A. di far cadere il progetto di trasformare il polo rappresentato dalla grande centrale di Porto Tolle (Ro) in un importante impianto a carbone e di ridimensionarlo, probabilmente, in una piccola centrale alimentata con energie rinnovabili, non può essere in nessun modo accettata né dal territorio del Polesine, né dalla Regione del Veneto e né tantomeno dal governo nazionale". "Il destino dell'impianto di Polesine Camerini infatti - aggiunge Zaia - non può continuare a essere relegato a semplice "affare veneto": qui si tratta di questione che attiene alla strategia nazionale sulla politica energetica del Paese, alle politiche industriali di un'azienda partecipata dello Stato oltre che ad un sito produttivo che da nuovo e prossimo volano per lo sviluppo territoriale rischia di rappresentare, invece, una minaccia per la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali". (segue)