economia

Sicilia: precari Camera Commercio, Venturino 'applicare norme esistenti'

Palermo, 30 set. (Adnkronos) - "Ritengo assurdo che si possano fare discriminazioni tra lavoratori precari in servizio negli enti locali ed altri che operano nelle Camere di Commercio ed in altre amministrazioni. La politica si deve fare carico di tutti, non ci possono essere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B". Così il vice presidente vicario dell'Ars Antonino Venturino interviene sulla questione della stabilizzazione dei 84 lavoratori precari delle Camere di Commercio siciliane, oggi oggetto di discussione in Commissione Lavoro. A differenza degli enti locali - ai quali a seguito di un provvedimento dell'assessorato regionale alle Autonomie locali è stato concesso un acconto del 40 per cento del finanziamento dovuto - le Camere di Commercio non hanno ricevuto alcun contributo e da nove stanno anticipando anche l'intero importo degli stipendi. "Sul fronte della stabilizzazione dei precari - aggiunge Venturino - ritengo che, anziché creare false aspettative di eventuali trasferimenti di personale nell'amministrazione regionale, bisognerebbe soltanto applicare la normativa esistente in materia di stabilizzazione che prevede un rapporto di lavoro di almeno tre anni negli ultimi cinque per ottenere la stabilizzazione nell'ente che emana il bando. Domani la Commissione Lavoro si occuperà finalmente dei due disegni di legge a mia firma che prevedono un intervento organico e definitivo per porre fine al fenomeno del precariato. Vista la delicatezza della materia mi aspetto la presenza degli assessori al Lavoro e alle Autonomie locali e Funzione pubblica".