economia
Pmi: Toscana approva legge su competitivita' per semplificazione imprese (3)
- La proposta di legge prevede anche una decisa semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese artigiane. Si completa così il processo iniziato con l'eliminazione dell'albo artigiani. Si intendono così eliminare ulteriori controlli sui requisiti artigiani. E' così escluso ogni intervento regionale e tutte le procedure per la nascita, la modifica o la cancellazione di un'impresa confluiscono nel registro delle imprese e negli Sportelli unici delle attività produttive. Tra le misure che la Regione conta di adottare a breve c'è il "Progetto start up house" attraverso il quale si prevede un sostegno di un anno e mezzo per le neo imprese giovanili e per quelle innovative, compresa la possibilità di ricevere finanziamenti specifici per l'affitto o l'acquisto della sede per la quale verranno individuati preferibilmente immobili pubblici. Alle neo imprese giovanili e a quelle in espansione verrà destinato il "Microcredito giovani" attraverso il quale avranno la possibilità di ottenere un credito-liquità fino a 15.000 euro e un credito investimenti fino a 25.000. Quanto alle previsioni circa le agevolazioni che verranno concesse alle imprese, si ipotizzano finanziamenti a tasso zero e fino a 50.000 euro a tutte le imprese ordinarie (escluse quelle dei settori commerico, turismo, cultura e terziario) con un periodo di ammortamento fino a 7 anni compreso un voucher da 10.000 euro per l'acquisto di servizi qualificati. Addirittura fino ad otto volte più consistente (200.000 euro, raddoppiabili) il finanziamento (a tasso zero e fino al 70%) possibile per le imprese innovative con un ammortamento fino a 9 anni, mentre anche il voucher sarà elevato fino a 20.000 euro.