Economia

Palermo: appello sindacati a Mise e partiti, no a smantellamento Ansaldobreda Carini (2)

(Adnkronos) - "La decisione dell'Ansaldobreda di non saturare la forza lavoro dello stabilimento, unitamente alla mancanza di un piano di investimenti - spiegano i sindacati -, lascia presagire una progressiva dismissione del sito, se si considera anche il fatto che sia la holding sia Ansaldobreda non hanno prospettato nulla per il futuro". Una scelta per Fiom, Fim e Uilm "inaccettabile", in considerazione anche del fatto che "la società ha in portafoglio numerose commesse che possono garantire il pieno impiego dei lavoratori nei vari stabilimenti, rendendo addirittura necessarie nuove assunzioni. E che nei prossimi anni si prevede un incremento degli appalti nel settore delle costruzioni di materiale rotabile, con opportunità di lavoro nei segmenti produttivi nei quali è specializzata Ansaldobreda". Piastra, Guercio e Comella rivolgono un appello a tutte le istituzioni. Al ministero per lo Sviluppo economico chiedono di convocare un tavolo con Finmeccanica e Ansaldobreda, al presidente Crocetta una riunione preparatoria presso la Presidenza e ai partiti adeguate iniziative per assicurare al sito di Carini i carichi di lavoro e gli investimenti utili a rilanciare la fabbrica e a mantenerla nell'ambito del gruppo.