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Porto Civitavecchia, in arrivo dall'Unione Europea finanziamenti per 1,3 mln

Roma, 25 lug. - (Adnkronos) - Dall'Unione Europea nuovi finanziamenti per circa 1,3 milioni di euro per il porto di Civitavecchia, grazie al lavoro svolto in stretta collaborazione tra Regione Lazio e Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta. I risultati degli sforzi compiuti hanno consentito di raggiungere l'obiettivo straordinario di vedere attribuito a tutti i programmi presentati nel corso dell'anno 2013 e 2014 il finanziamento richiesto. Lo dichiarano in una nota congiunta la Regione Lazio e l'Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta. In particolare, si segnalano i seguenti nuovi interventi: il progetto innovativo dei cassoni cellulari 'Rewec 3' per la produzione di energia elettrica dal moto ondoso, che saranno utilizzati per la realizzazione della nuova darsena servizi; il progetto di riorganizzazione ferroviaria dello scalo marittimo di Civitavecchia al fine di metterlo in collegamento con le reti Ten-T, per un totale di 1,3 milioni di co-finanziamento su investimenti complessivi di 2,6 milioni. "Sono molto soddisfatto - dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - per questi nuovi investimenti che abbiamo ottenuto e che rafforzeranno la competitività del porto di Civitavecchia. Un altro risultato importantissimo raggiunto attraverso un modo tutto nuovo di gestire le risorse europee: in questo modo la Regione Lazio è tornata il punto di riferimento per tutti gli attori del territorio anche nel rapporto con l'UE. Ribadisco che la Regione crede fermamente nel porto di Civitavecchia, si è impegnata e si impegnerà sempre per il suo sviluppo. Il Lazio cresce e il porto di Civitavecchia sarà uno dei volani di una regione che torna a produrre ricchezza ed economia e ad aver fiducia nel futuro". "E' un esempio concreto - dichiara il presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino Gaeta, Pasqualino Monti - di come la sinergia tra istituzioni porti a risultati di assoluto rilievo. Bisogna dare atto al presidente Zingaretti di aver creduto fin dal suo insediamento nell'importanza dell'economia del mare per il Lazio, attivando una stretta collaborazione con il Network regionale dei porti". "Oggi stiamo raccogliendo i frutti di quella intuizione: il fatto di aver investito congiuntamente, Regione e Autorità Portuale, su risorse umane di altissimo profilo che sono presenti a Bruxelles durante tutte le fasi istruttorie e decisionali - aggiunge - ha portato a risultati concreti eccellenti, con 4 'call' vinte su 4 in poco più di un anno. Allo stesso modo, la Regione Lazio sta contribuendo a questa essenziale azione sinergica intervenendo a sostegno di tutti gli investimenti necessari a potenziare i nostri scali per creare le infrastrutture necessarie per attrarre nuovi e generare crescita, sviluppo e occupazione". L'Autorità Portuale, unitamente alla Regione Lazio, ha avviato dall'anno 2013 un'intensa collaborazione tra i propri uffici preposti ai programmi europei ed ai rapporti comunitari, allo scopo di sostenere un deciso impulso teso ad influenzare le politiche comunitarie verso il territorio regionale specie nel segmento del trasporto marittimo ed intermodale. Al riguardo, l'Autorità Portuale ha disposto che una propria risorsa, durante il semestre di presidenza italiana della Ue, collabori stabilmente a Bruxelles presso gli uffici della rappresentanza italiana permanente presso la Commissione, e la Regione Lazio ha rafforzato la propria funzione istituzionale presso la sede di Bruxelles innovando e strutturando gli uffici a supporto dei principali stakeholder territoriali come la stessa Autorità Portuale. Tale comune sostegno si è successivamente sostanziato, nel corso degli anni 2013 e 2014, nella partecipazione ai bandi europei scanditi dalla Commissione Europea e dalla Dg-Move, nelle cosiddette reti Ten-T i cui finanziamenti sono gestiti dall'Inea (Innovation & Networks Executive Agency). E' il caso di evidenziare che dai bandi in argomento è esclusa la mobilità dei passeggeri, mentre i bandi stessi sono focalizzati sulla mobilità e l'intermobilità delle merci che riproducono l'elemento dirimente nella competitività del trasporto regionale nel suo complesso e di quello marittimo in particolare. Il progetto innovativo dei cassoni cellulari 'Rewec 3' per la produzione di energia elettrica dal moto ondoso, che saranno utilizzati per la realizzazione della nuova darsena servizi ed il progetto di riorganizzazione ferroviaria dello scalo marittimo di Civitavecchia al fine di metterlo in collegamento con le reti Ten-T con due distinte 'call' sono stati co-finanziati per un totale di 1,3 milioni dalla su investimenti complessivi di 2,6 milioni. Queste risorse si aggiungono ai precedenti progetti già approvati con lo stanziamento di ulteriori risorse da parte di Bruxelles, come nel caso della progettazione del nuovo tracciato della parte finale della superstrada 'Trasversale' Civitavecchia-Orte per 1 milione di euro di finanziamento. Inoltre, l'Autorità Portuale partecipa al programma Be to Mos con il supporto della Regione Lazio, rientrante sempre nel programma delle reti Ten-T, per l'ottimizzazione del trasporto marittimo delle autostrade del mare con l'introduzione di nuove tecnologie per la circolazione dei dati digitali tra i porti mediterranei per un finanziamento complessivo di 200.000 euro. Insieme alla Regione, l'Autorità Portuale partecipa al programma Futurmed per lo sviluppo di tecnologie informatiche pilota nella gestione dei terminal portuali ed intermodali per un valore di ulteriori 250.000 euro.