Economia
Palermo: assemblea ai Cantieri navali, sbloccare fondi per bacino da 50mln
Palermo, 24 lug. - (Adnkronos) - Due assemblee si sono svolte oggi ai Cantieri navali di Palermo con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Sul tappeto la piattaforma rivendicativa su fisco e pensioni, ma non solo: è partita, infatti, la richiesta alla Regione di sbloccare le somme per il bacino da 50 milioni per l'offshore. "Chiediamo alla Regione di convocare al più presto i sindacati per dare il via all'investimento e dare in tempi brevi risposte occupazionali ai lavoratori - ha detto il segretario della Cgil di Palermo, Enzo Campo - Nelle prossime settimane costruiremo una piattaforma per coinvolgere i lavoratori in questa vertenza". "Abbiamo percepito da parte degli operai del Cantiere - aggiunge il leader sindacale - una forte volontà di continuare a lottare perché questa occasione unica si realizzi, con la consapevolezza che con quest'investimento si apriranno nel cantiere di Palermo nuove prospettive. Il nostro cantiere sarà tra i pochi in Italia e in Europa a poter costruire imbarcazioni per l'offshore e a ripararle, ricavandone una risposta occupazionale per i prossimi anni non più fatta solo di sussidi e cassa integrazione in deroga". In programma già nuove iniziative. "I lavoratori si interrogano sul futuro del Cantiere e chiedono che il progetto per un futuro con l'offshore si realizzi per poter assicurare il lavoro al cantiere e all'indotto - conclude il segretario di Fiom Cgil, Francesco Piastra -. Fiom, Fim e Uilm e Cgil Cisl e Uil intendono organizzare una manifestazione di carattere generale sull'industria a Palermo, a partire dal Cantiere Navale, per rilanciare le tante vertenze aperte".