Abruzzo
Confindustria: Chiavaroli (Ncd), a imprese e politica si chiede trasparenza
Roma, 24 lug. - (Adnkronos) - Nella politica e adesso anche nel mondo dell'industria si chiede che ci siano solo "persone specchiate" ai vertici. E' questa l'analisi della senatrice Federica Chiavaroli, coordinatrice regionale Ncd per l'Abruzzo, sul caso Di Lorenzo, l'ex vicepresidente esecutivo italiano di Honda, in lizza per la presidenza della Camera di commercio di Chieti, con il sostegno della Confindustria locale, su cui pesa tuttavia la denuncia da parte della multinazionale nipponica di aver sottratto all'azienda 10 mln di euro nel corso del suo mandato. "Sarà la magistratura a pronunciarsi", sottolinea Chiavaroli all'Adnkronos, chiarendo di non volere esprime opinioni personali sulla questione, ma solo una lettura oggettiva di un fenomeno. "La trasparenza che è stata chiesta agli esponenti politici adesso come un boomerang si ritorce contro e anche agli imprenditori si chiede integrità, come si chiede anche di mettere ordine nelle strutture associative e, per esempio, di tagliare i costi. Adesso queste regole valgono per tutti. Quello che vale per la politica vale anche per il mondo dell'industria. E' normale". "Honda ha ragione a chiedere che ci siano solo persone specchiate ai vertici delle associazioni", osserva. "Io non sono una giustizialista e preferirei prima vedere il giudizio della magistratura", aggiunge Chiavaroli, che in conclusione afferma: "credo che alla fine Di Lorenzo farà un passo indietro".