Umbria
Ast: Marini (Umbria), piano inaccettabile perche' solo finanziario (3)
Perugia, 22 lug. (Adnkronos) - La presidente ha spiegato che "ci interessa aprire un confronto su un piano industriale, per questo abbiamo chiesto una modifica del piano Ast/Thyssen, spostando l'asse della proposta da un piano mirato solo a far ritornare i conti in pareggio dimenticando i costi sociali pagati dai lavoratori. Manca una strategia industriale, che metta al centro la capacità di investimento nella tecnologia e nell'innovazione. Le uniche cifre sono: 20 milioni di euro per l'adattamento dei forni e 2,5 milioni per ulteriori investimenti, cifre irrisorie per una prospettiva di medio/lungo periodo. Dobbiamo pensare una strategia che oltre al confronto con Thyssen punta al mantenimento dell'acciaio a Terni, ribadendo alcuni punti: le acciaierie di Terni sono la più grande realtà industriale dell'Italia centrale, una delle poche che mantiene la complessità delle produzioni di base, dove negli anni si è sviluppata una forte capacità di relazioni industriali e sindacali". Infine Catiuscia Marini ha evidenziato che "il piano di Thyssen e il carattere del management messo alla testa di Ast (professionalità non sul versante dell'industria ma su quello della finanza) la dicono lunga sull'approccio che l'azienda ha scelto. Ci attendono mesi difficili - conclude la presidente - durante i quali dovremo dimostrare la nostra capacità di coesione istituzionale, di condivisione di una strategia, di responsabilizzazione dei lavoratori e dei sindacati. Accanto alla posizione assunta dalla Giunta, sarà utile un documento formale dell'Assemblea legislativa dell'Umbria che manifesti solidarietà ai lavoratori e rimarchi le caratteristiche industriali che per noi sono più rilevanti. Il prossimo incontro dovrebbe tenersi ai primi di settembre dunque in questo mese dovremo svolgere i confronti con le istituzioni, i sindacati, i parlamentari europei e il Governo nazionale".