Agricoltura: Emilia Romagna, in calo ovunque i danni dovuti alla fauna selvatica

Bologna, 21 lug. - (Adnkronos) - Continuano a calare i danni della fauna selvatica alle produzioni agricole in tutta l'Emilia Romagna. Dal 2008 al 2013 sono passati da quasi 3 milioni a 1 milione 350 mila euro, mentre i pagamenti agli agricoltori sono in corso proprio in questi giorni e copriranno il 100% delle domande e dei relativi importi. "E' un'inversione di tendenza importante che premia il lavoro che  la Regione ha fatto in questi anni insieme agli enti che operano sul territorio: Province, Atc, Parchi" ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni, ricordando che "i danni della fauna selvatica all'agricoltura avevano raggiunto livelli non più sostenibili e per questo abbiamo lavorato con  determinazione, puntando soprattutto sulla prevenzione e sull'aumento, autorizzato dall'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale, dei prelievi annuali di ungulati per riportarli a densità territoriali accettabili". "Continueremo a farlo, specialmente nelle zone  in cui i danni continuano a essere elevati" ha aggiunto l'assessore, ricordando che nel 2013 la Regione ha stanziato 1,9 milioni di euro "per risarcire tutti i danni accertati, ma anche per acquistare presidi, come recinzioni e dissuasori acustici o ottici, da dare in comodato d'uso agli stessi agricoltori". Parte delle risorse potranno poi anche essere accantonate come riserva per gli indennizzi del prossimo anno. Tra le specie più dannose per frutteti, vigne e colture ci sono lo storno e al secondo posto il cinghiale. In calo invece i danni da cervo e capriolo. Tra le specie in controtendenza il picchio, i cui danni sono in aumento e colpiscono prevalentemente gli impianti di irrigazione.