Economia
Commercio: Zanon (Confcommercio Veneto), referendum? Meglio regole aperture
Venezia, 30 apr. (Adnkronos) - "Mettiamoci d'accordo: se applaudiamo il Papa quando dice che la troppa ricchezza è lo sterco del diavolo e che è giunto il momento di cambiare stile di vita, poi non possiamo aprire i templi del consumismo sfrenato 24 ore su 24 festività comprese". Il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon esordisce così sul tema del referendum in materia di aperture domenicali e festive, precisando che "Ma attenzione - avverte il presidente di Confcommercio Veneto: un referendum è costoso, ha tempi incerti e spesso lunghi. Meglio sarebbe accelerare l'iter del provvedimento che regola le aperture festive e che è già all'esame della Commissione per le Attività Produttive della Camera". "Se però un referendum ci sarà, la nostra posizione è, com'è sempre stata, di netta contrarietà alle aperture illimitate. Non si tratta di un atteggiamento di chiusura totale, ma del rifiuto di un regime 'selvaggio e sbracato' che non ha eguali nei Paesi europei a noi più vicini - sottolinea - In tutta la Germania, ad esempio, ma anche in Austria, i negozi di ogni 'ordine e grado' rimangono chiusi già da mezzogiorno del sabato".(segue)