Sicilia
Dl Irpef: Falcone (Fi), bluff e per Sicilia un pugno nello stomaco
Palermo, 29 apr. - (Adnkronos) - "Un mix di marketing e puro imbroglio, con il quale i siciliani, gli italiani tutti, saranno a breve costretti a fare i conti". A dirlo è Marco Falcone, capo gruppo di Forza Italia all'Assemblea regionale siciliana, a proposito del dl 66 del Governo Renzi, che "taglierà ingenti risorse a regioni e comuni, che si troveranno obbligate ad operare drastiche riduzioni ai servizi". "Saranno circa 200 i milioni di euro che il governo a trazione Pd sottrarrà alla Regione siciliana nel 2014 - prosegue -, un vero e proprio pugno allo stomaco. Vorrei ricordare che il governo regionale, nella sua previsione finanziaria, aveva già congelato 400 milioni di euro quali accantonamenti, soldi che servirebbero per Enti locali, precari, pagamenti di personale, sostegno di enti e teatri. A questo si aggiungono i circa 500 milioni di euro bloccati in seguito all'impugnativa del commissario dello Stato". Per Falcone, allora "a poco servirà il viaggio della speranza che l'assessore Agnello farà oggi a Roma per risolvere i problemi finanziari della Regione siciliana. La stessa ipotesi di anticipare l'utilizzo dell'extragettito Irpef e Irap per il minore fabbisogno del piano di rientro dall'anno prossimo a quest'anno, varrà a poco in quanto si creerebbe un buco di bilancio nel 2015. Renzi non sia canaglia nei confronti della Sicilia - conclude Falcone -. Il presidente Crocetta prenda coscienza della gravissima situazione in cui oggi versa la nostra Isola e faccia immediatamente abrogare l'art. 46 del decreto legge 66. In caso contrario sarà una tragedia per decine e decine di migliaia di famiglie siciliane".