Abruzzo

Abruzzo: credito alle imprese, flessione di oltre 1 mld in due anni

L'Aquila, 23 apr. - (Adnkronos) - Al 31 dicembre 2013 il credito abruzzese si è attestato a 23.672 milioni di euro mentre al 31.12.2012 ne segnava 24.457 subendo una flessione di 785 milioni di euro e realizzando il peggior risultato degli ultimi 10 anni. La riduzione percentuale è stata pari al 3,21% valore molto vicino a quello nazionale che si è attestato al 3,98%. Lo rileva uno studio sul credito bancario in Abruzzo nel corso dell'anno passato realizzato dal prof. Aldo Ronci del Centro Studi della Cna-Abruzzo. Secondo Ronci, la dinamica creditizia presenta decrementi molto elevati a Chieti (-334 milioni di euro) e all'Aquila (-222) più modesti a Pescara (-142 milioni di euro) e a Teramo (-87). La restrizione si è convogliata soprattutto in direzione delle imprese alle quali è stato erogato un minor credito per 569 milioni di euro che sommato ai 594 del 2012 fanno registrare in due anni una flessione di 1 miliardo e 163 milioni di euro; flessione del credito talmente elevata che rischia di mettere in pericolo la solidità finanziaria del sistema produttivo abruzzese. Le famiglie consumatrici hanno registrato un decremento di 216 milioni che è il risultato da una parte da una forte riduzione del credito per acquisto di abitazione (-184) e dall'altra da una più modesta diminuzione del credito per gli acquisti di beni e servizi (-32);le attività economiche hanno registrato tutte una riduzione del credito, l'industria ha subito una flessione pesantissima di ben 312 milioni seguono l'edilizia, i servizi e le famiglie produttrici che hanno segnato rispettivamente decrementi di 168, di 75 e di 27 milioni di euro. (segue)