Liguria

Porti: Camera Commercio Savona, no ad accorpamento con Genova

Genova, 16 apr. - (Adnkronos) - La Camera di Commercio di Savona chiede di mantenere l'autonomia del porto di Savona -Vado e mette in guardia le autorità competenti da "un'applicazione frettolosa ed ideologica della riforma" del sistema portuale italiano. "Dobbiamo restare forti in Liguria per far diventare più forte tutto il sistema ligure", ha detto questa mattina il presidente camerale Luciano Pasquale incontrando i rappresentanti della comunità economica della provincia di Savona. Nel corso dell'incontro è stato illustrato e condiviso un documento che riassume preoccupazioni e le riserve in merito alle indicazioni che emergono dalle ipotesi di riforma portuale allo studio, con la previsione di abolire l'Autorità Portuale di Savona-Vado Ligure, e accorpare il porto all'Autorità Portuale di Genova. "Siamo disposti a lavorare con tutti su proposte di recupero di efficienza, spending review, maggiore competitività - ha aggiunto Pasquale - ma non accettiamo come terreno di discussione termini quali campanilismo, isolazionismo, guerre fratricide. E la concorrenza tra i porti, come dimostrano i traffici crocieristici, è un fattore importante di competitività. La leadership della Liguria in Italia non viene calata dall'alto , ma si afferma con i risultati, e in questo senso avere tre porti 'core' è meglio che averne due, anche per rispettare il lavoro che si è fatto a Savona in tutti questi anni". (segue)