Sicilia

Sicilia: Maggio (Pd), rilanciare l'occupazione

Palermo, 14 apr. (Adnkronos) - "Un quadro assolutamente negativo. Bisogna interrompere immediatamente questa dinamica recessiva, attraverso un rilancio dell'occupazione che spinga la ripresa della domanda e conseguentemente permetta la ripresa delle attivita' produttive". Cosi' il deputato regionale del Pd Mariella Maggio ha commentato i dati del Rapporto sull'Economia del Mezzogiorno nel secondo semestre 2013 realizzato dalla Diste Consulting per la Fondazione Curella e presentato oggi, a Palermo. "La Sicilia - ha sottolineato Maggio - ha bisogno di interventi strutturali a livello nazionale che sono la precondizione per lo sviluppo: uno che riguarda le infrastrutture viarie e ferroviarie ma anche la diffusione della banda larga e l'altro che e' legato strettamente alla necessita' di liberare dai vincoli del patto di stabilita' le risorse per gli investimenti produttivi, a tutti i livelli. A livello regionale, il governo Crocetta puo' ancora vincere la scommessa, formulando un patto basato su un programma concertato con i partiti e con le forze sociali e puntando su un governo che sia frutto di una scelta finalizzata al raggiungimento degli obiettivi posti in quel programma. Nel campo economico, ad esempio, il ruolo della politica per me e' quello di accompagnare l'iniziativa imprenditoriale, sostenendola attraverso una regia che si realizzi sul territorio, puntando alle tante vocazioni inesplorate dell'Isola. Bisogna ancorare le nostre attivita' produttive alle nostre specificita', sburocratizzare e far interagire i soggetti locali per aprirsi anche agli investimenti esterni. Il governo regionale - conclude la deputata del Pd - deve attivare una politica di regia e legare la programmazione dei fondi europei agli obiettivi produttivi prefissati. Questa e' la strada per affrancarci dal drammatico presente della Sicilia, dando un futuro alle nuove generazioni. E' l'obiettivo che continuo a perseguire da quando ho compiuto la scelta, piu' di un anno fa, di candidarmi lasciando il sindacato".