Economia
Casa: nel 2013 volume scambi immobiliari a Mantova -5,7% su 2012
Milano, 4 apr. (Adnkronos) - Lo scorso anno i volumi di scambio del mercato immobiliare nella città di Mantova sono scesi del 5,7% se paragonati al 2012, tornando ai livelli degli anni '80 quando si registravano 360 abitazioni vendute, e del 35% sul 2006, anno in cui si è toccato il picco massimo degli scambi, con la compravendita di oltre 1000 case. Questo quanto emerge dalle rilevazioni del Centro Studi di Casa.it, portale immobiliare. Nei comuni della provincia mantovana, in particolare quelli che formano la cosiddetta area metropolitana e che hanno un peso maggiore in termini di numero di residenti, la flessione è stata ancora maggiore: dal picco delle oltre 5.300 compravendite del 2006 si sono toccate le 2.400 compravendite a fine 2013, con un calo del 45%. Un ridimensionamento mercato che oggi sembra attestarsi su segnali di maggiore equilibrio. Dall'ultimo trimestre del 2013, l'analisi dell'offerta e della domanda hanno dato parziali segnali di ripresa aprendo uno spiraglio positivo per il 2014. La domanda potenziale delle famiglie per l'acquisto di una casa ha registrato un +4,8% nel primo trimestre del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013. La zona che all'interno della città continua ad attrarre sia gli investitori sia gli utilizzatori diretti è il centro storico, con i prezzi che variano dai 1.600 euro ai 3.500 euro al metro quadro e con punte che arrivano ai 3.800 per le case classificate come di pregio. Dopo il centro storico, è l'area di Belfiore a registrare valori di vendita nettamente superiori al resto della città. Le case che si affacciano sul lago registrano prezzi di vendita che oscillano in media fra i 2.000 e i 2.300 euro al metro quadro. (segue)