Lombardia
Design: Luti (Cosmit), a Salone Mobile attese oltre 350mila persone
Roma, 4 apr. (Adnkronos/Ign) - "Quest'anno si prevede un buon Salone, abbiamo venduto tutti gli spazi espositivi e aspettiamo a Milano i leader mondiali del settore e oltre 350mila persone tra buyers, giornalisti, architetti e visitatori". Claudio Luti, artefice del successo internazionale di Kartell e presidente di Cosmit, fa il punto sul Salone Internazionale del Mobile di Milano che, dall'8 al 13 aprile prossimi affollerà gli stand della Fiera di Rho e di moltissime aree del capoluogo lombardo. "E' la settimana più bella e più creativa della nostra città -afferma Luti a Ign, testata del Gruppo Adnkronos- che fa di Milano il luogo in cui tutte le aziende mondiali del design devono avere la loro visibilità". "Quest'anno -evidenzia il presidente di Cosmit- abbiamo fatto sistema con le più importanti strutture e istituzioni della città, per offrire ai visitatori una Milano accogliente e aperta, con la metro sempre in funzione, l'ingresso gratuito ai principali musei civici e gli studenti delle scuole di design che con gli iPad in mano, faranno da guida ai visitatori". All'edizione 2014 della kermesse parteciperanno "ben 160 Paesi, tra i quali, per la prima volta, anche quelli dell'Africa centrale, che -sottolinea Luti- potrebbero aprire nuovi mercati per il settore". La manifestazione milanese, giunta alla 53ma edizione, diventa quindi "l'occasione per 'globalizzare' l'interesse di tutte le nazioni sul Made in Italy che ha una profonda 'liaison' per stile e tipologia di prodotto con i Paesi dell'America del Sud -spiega il fondatore di Kartell- i quali però sono penalizzati dai forti rincari dei prezzi imposti dalle loro dogane". Un Made in Italy che non è "solo italiano. La strategia delle nostre aziende -precisa Luti- è quella di usare la creatività dei designer che arrivano da tutto il mondo, offrendo però il suo 'know how', decidendo cosa produrre e mettere sul mercato e cosa no, assumendosene il rischio ma puntando sempre alla massima qualità. Le aziende italiane del settore in questo sono le più brave e le più veloci al mondo, soprattutto nell'innovazione, dove battiamo anche la Germania. Per questo i designer di tutti i continenti -evidenzia- vogliono venire in Italia a lavorare. E il Salone del Mobile mostra questa capacità di innovazione, nel design come nella tecnica di produzione, che può manifestarsi nel 'minimal' come nel 'barocco'". (segue)