Lombardia
Ict: Catania, investire in nuove tecnologie puo' far crescere il Pil dell'1% (2)
(Adnkronos/Ign) - Analizzando i dati per singolo Paese, emerge che in Germania la percentuale è al +6,8%, in Francia +7%, e nel Regno Unito +9,6%. Sarebbe a dire che, rispetto al resto dell'Europa, l'Italia è sotto di una media di 25 mld di euro di investimenti l'anno. Eppure, è stato sottolineato questa mattina, negli Stati Uniti gli investimenti in nuove tecnologie hanno influito per il 50% sulla crescita del Pil nazionale. "Nel nostro Paese - spiega Catania - vi sono ancora molte resistenze, e sono di varia natura. Indubbiamente c'è un clima generale di complessità che non facilita l'innovazione. Poi c'è il tema delle competenze, della formazione. Mancano specialisti in questo settore. E abbiamo un frammentazione delle imprese. Specialmente quelle di dimensioni più piccole forse non hanno la capacità o la sensibilità di portare avanti progetti di innovazione su vasta scala". Ma il problema più urgente da risolvere, secondo il presidente di Assinform, riguarda la burocrazia: "quello che maggiormente ci sta mancando oggi - dice - è il traino della Pubblica Amministrazione. Di cose positive ultimamente ne abbiamo viste. Mi riferisco all'istituzione dell'Agenzia, alla creazione dell'Agenda digitale, la nomina di un commissario. Ora però dobbiamo passare dalla fase delle agende alla fase attuativa. Ed è qui che si trovano maggiormente resistenze. Io credo sia un aspetto culturale. Il fenomeno tecnologico non è ancora stato digerito come leva fondamentale per la trasformazione delle imprese e del Paese, mentre è un fattore imprescindibile per essere più competitivi e raggiungere nuove realtà". (segue)