Incubo stangata

Tasi, quanto costa la tassa città per città

Andrea Tempestini

Incubo Tasi. La maggiorazione di 8 decimali di millesimo di punto sulla tassa sui servizi indivisibili, deciso dal governo Renzi e inserito nel decreto Enti locali, teoricamente dovrebbe servire a evitare che il nuovo tributo costi più della vecchia e salata Imu (la Tasi, infatti, prevedeva un'aliquota massima dello 0,25% ma nessun automatismo nelle detrazioni). In attesa di sapere se il vincolo che evita una Tasi più salta dell'Imu, il Corriere della Sera ha compilato una tabella in cui vengono riportati i costi della gabella nell'ipotesi in cui ci fosse il già citato vincolo di un importo superiore o pari alla vecchia Imu. Ma comunque vada, sarà una stangata. I parametri - I valori considerati sono quelli medi catastali per le categorie più diffuse, ossia la A/2 e la A/3; quattro le dimensioni valutate, ossia 50, 80, 100 e 130 metri quadri. Si scopre così che nella categoria A/2 gli importi maggiori sono a Torino: per 100 metri quadri la Tasi ammonterebbe a 601 uero, 15 euro in più rispetto a Roma; a Milano si pagherebbero 507 euro. Per quel che riguarda la categoria A/3, Roma è la più cara: 554 euro per 110 metri quadri contro i 113 di Torino, i 232 di Milano, i 385 di Bologna, i 284 di Firenze e i 406 di Genova. Esempi/1 - Per una casa di 50 metri quadri di categoria A/2, a Torino si pagheranno 300 euro, 244 a Roma, 154 a Milano, 140 a Bologna, 241 a Genova e 64 a Firenze. Per 80 metri quadri la cifra sale a 466 euro a Genova, 480 euro a Torino, 195 a venezia, 366 a Milano, 301 a Napoli e 247 a Catania. Quindi gli immobili di 100 metri quadri, categoria sempre A/2: tra gli esempi ecco i già citati 601 euro di Torino, i 293 di Venezia e i 296 di Verona, i 352 di Bari, i 480 di Bologna, i 328 di Firenze e i 582 di Genova, tra le città più care. Se la casa è di 130 metri quadri a Bari si pagano 517 euro, 684 a Bologna, 757 a Genova, 184 a Palermo, 761 a Roma, 781 a Torino, 719 a Milano, 441 a Venezia e 444 a Verona. Esempi/2 - Il secondo scenario è quello relativo ad abitazioni accatastate nella categoria A/3. Alcuni esempi per un immobile di 50 metri quadri: si pagheranno 220 euro a Roma, 184 a Torino, 108 a Genova, 93 a Bologna, 46 a Bari, 27 a Catania, 61 a Milano e zero euro a Palermo, Venezia e Verona. Per una casa di 80 metri quadri, si pagheranno 443 euro a Roma, 353 a Torino, 217 a Milano, 292 a Genova, 194 a Bari, 268 a Bologna, 187 a Firenze, 105 a Venezia e 84 a Verona. Se si passa a 100 metri quadri A/3 la cifra schizza a 554 euro a Roma, 441 a Torino, 406 a Genova, 322 a Milano, 284 a Firenze, 250 a Catania, 285 a Bologna, 292 a Bari, 181 a Venezia, 155 a Verona e 28 euro a Palermo. Infine l'esempio delle abitazioni di 130 metri quadri, per le quali si pagheranno 720 euro a Roma, 574 a Torino, 528 a Genova, 478 a Milano, 561 a Bologna, 440 a bari, 325 a Catania, 351 a Napoli, 296 a Venezia 261 a Verona e solo 96 a Palermo.