Italiani con i nervi a pezzi:

Silvia Tironi

Sono 9milioni, il 41% del totale, i lavoratori italiani che soffrono di stress per laqualità o quantità del lavoro. A rivelarlo è una ricerca della SCS Consulting,società di consulenza strategica particolarmente attiva nel settore dellavalorizzazione delle risorse umane, realizzato su dati ISPESL e Istat: ilrisultato è decisamente peggiore rispetto a quello della Gran Bretagna, dove lapercentuale di lavoratori stressati è pari al 27% del totale della forzalavoro, della Germania (25%) e della Francia (24%), e comunque ben al disopra della media europea (22%). Dai dati si evince che i più stressati sono iprofessionisti, 40%, poi i "tecnici", 35%, e i manager, 32%. "Ilfenomeno - sottolinea Cinzia Toppan, responsabile dell'area People management diSCS Consulting - è molto più diffuso e grave di quanto si possa pensare ecomporta implicazioni economiche: a livello europeo è il secondo problemasanitario legato all'attività lavorativa, con un costo quantificato in oltre 20miliardi di euro.