Guerra ai furbetti
Aumenta l'evasione fiscaleDiminuiscono i soldi recuperati
Affitti in nero, scontrini fiscali non battuti, fatture false, paradisi fiscali. La Guardia di Finanza a fine anno ha fatto i conti: sono ben 41 i miliardi sottratti dagli evasori allo Stato. Di questi: 28 miliardi non sono stati denunciati e ben 13 sono finiti all'estero. Il problema però è che a fronte di 7.500 evasori totali individuati dalla Fiamme Gialle, solo 150 sono stati arrestati e soltanto 900 milioni di euro recuperati. I conti della Finanza - Il rapporto delle Fiamme Gialle reso noto dal Corriere fornisce il quadro completo della situazione: "I soggetti denunciati per reati tributari sono stati oltre 10.000, gli arrestati 150. Le denunce per frode fiscale e riciclaggio sono state 375, mentre le segnalazioni all'Agenzia delle Entrate hanno riguardato oltre 170 milioni di euro di basi imponibili sottratte all'imposizione fiscale. Il valore accertato per il riciclaggio è pari a 200 milioni di euro". Il rovescio della medaglia arriva però con il "recupero" delle somme. Perché i finanzieri individuano i patrimoni e ottengono il sequestro dei beni, ma l'effettivo rientro del capitale nelle casse dello Stato è troppo spesso aleatorio. Ammonta a 2 miliardi e 300 milioni il valore dei "sigilli", ma finora soltanto 900 milioni di euro sono stati effettivamente incassati. Secondo gli analisti della Guardia di Finanza: "Gli illeciti finanziari ed economici sono espressione di un'unica minaccia alla stabilità del sistema Paese e devono quindi essere contrastati in maniera unitaria. Gli illeciti tributari, in particolare, sono spesso funzionali al perseguimento di altri scopi criminali. La sovrafatturazione delle importazioni, oltre a rappresentare una tecnica di evasione, consente anche di «vestire» di liceità trasferimenti finanziari per l'estero, così come le fatture false non consentono soltanto di abbattere gli utili, ma anche di «gonfiare» i volumi d'affari di società quotate nei mercati finanziari, creare fondi neri per finalità illecite, ottenere fraudolentemente l'accesso a risorse, nazionali o comunitarie, di sostegno alle imprese e all'occupazione".