Crolla il Pil: -5,9%
Crolla il Pil nei primi tre mesi dell'anno. E tocca il peggior risultato dal 1980. Nei primi tre mesi dell'anno in corso il prodotto interno lordo italiano ha toccato 'quota' -5,9%,il dato peggiore secondo le stime preliminari dagli ultimi trent'anni, cioè da quantol'Istat effettua le rilevazioni. Rispetto al trimestre precedente il calo è del 2,4%. Su base congiunturale il Pilregistra quindi il quarto calo consecutivo. I dati risultano addirittura peggioririspetto alle previsioni degli analisti. E è del 4,6% il calo della crescita già acquisito per il 2009. In pratica anche se i prossimi trimestri vedranno unavariazione nulla, si registrerà un calo del Pil pari al 4,6%. Situazione non certo piacevole nemmeno negli altri Stati europei: la Germania registra il calo peggiore dal1970 (-3,8%); la Francia è entrata nel periodo di recessione più lunga dal1949 (Pil a -1,2%); l'Olanda ha registrato una calo del 2,8% nel primo trimestre 2009 e un -4,5% annuo. Ma i dati forniti dall'Istat non sembrano affatto impensierire il premier. Silvio Berlusconi ha infatti parlato di "miglioramento", sottolineando che i dati sul prodotto interno lordo erano già noti al governo. «Siamonella peggiore crisi mai capitata - afferma - ma tutti i contatti con le aziende cidicono che c'è un miglioramento della situazione», precisando poi che «nella crisi ilfattore massimo è quello psicologico e per questo nostro compito èinfondere fiducia e ottimismo». «Nella seconda parte dell'anno - aggiunge il ministro Renato Brunetta asostegno delle parole del premier - ci avvieremo verso tassi negativipiù ridotti, che andranno verso lo zero, e poi dallo zero si andràverso il segno più. Quello cheadesso stiamo misurando - dice Brunetta - è la tendenza. E la tendenzadi maggio, giugno e luglio ci dice che il peggioramento non c'è più,che c'è un rallentamento del peggioramento». Le analisi del Cavaliere e di Brunetta non è tuttavia piaciuta affatto all'opposizione. Così Massimo D’Alema: «Siamo alcrollo secondo ciò che dicono i dati di oggi sull’andamento del Pil,abbiamo un governo che fa demagogia e confusione di fronte a unasituazione drammatica del Paese. Tra l’altro il crollo dell’economia è nettamente superiore alla media degli altriPaesi europei. Abbiamo un presidente del Consiglio che si trastulla eci racconta che in Italia non c’è la crisi».