Vertice europeo

Monti e Hollande contro la Merkel"No al veto sui singoli Stati"Passa la vigilanza bancaria

Lucia Esposito

Oggi, venerdì 19 ottobre, proseguono i lavori tra i capi di Stato europei a Bruxelles dopo la giornata di ieri ad altissima tensione: nella notte è stato trovato un accordo sulla vigilanza bancaria : la  supervisione nell'Eurozona partirà nel 2013 e all'inizio del 2014 "coprirà" tutte le seimila banche di Eurolandia. Sarà affidata alla Bce, che dovrà però tenere nettamente separata la politica monetaria e l'attività di supervisione e che dovrà rispondere al Parlamento europeo. L'accordo è arrivato, come dicevamo, nella notte dopo una giornata molto pesante  sia per lo sciopero in Grecia (dove c'è stato anche un morto) ma anche per il gelo tra la Merkel e il presidente francese Hollande.   A irrigidire il clima in quello che doveva essere un vertice interlocutorio e senza la pressione dei mercati, le parole che Angela Merkel pronuncia in mattinata al Bundestag, con cui avalla la proposta del ministro dell’economia tedesco Wolfgang Schauble sulla istituzione di un super commissario Ue che sorvegli i bilanci dei paesi membri e che abbia la possibilità di porre addirittura un veto. La posizione di Berlino fa irrigidire l’Eliseo e la risposta del presidente francese è netta: "Non è il momento di aprire un nuovo trattato", dice Hollande, derubricando a slogan da campagna elettoral.  Mario Monti, clasciando il palazzo del Consiglio di Bruxelles a tarda notte, ha premesso che il tema è stato soltanto accennato durante i lavori del vertice e ha aggiunto che lo stesso presidente della Commissione, Josè Barroso, «ha chiarito come già il commissario per gli Affari Economici e Monetari abbia poteri speciali all'interno della Commissione, che in effetti superano quelli spesso mitizzati del commissario alla Concorrenza. Barroso ha anche rilevato che se in passato ci sono stati problemi non è stato per la debolezza delle decisioni prese dalla Commissione, ma è stato perchè in questa materia le decisioni sono soggette all'approvazione del Consiglio. Quindi non paiono necessari a nessuno a questo punti nuovi meccanismi o super commissari».