Nuova scure sulla Ue
E Moody's declassa anche il fondo salva-Stato
Alla fine di una giornata al cardiopalma con lo spread che sfiora i 540 punti e Piazza Affari che arriva ai minimi storia, l'agenzia Moody's rivede al ribasso le prospettive dell'Efsf (European financial stability facility), il fondo salva stati europeo a «negativo» da «stabile». La revisione al ribasso delle prospettive dell'Efsf riflette il taglio dell'outlook di Germania, Olanda e Lussemburgo, afferma Moody's, sottolineando come il rating dell'Efsf «sia sensibile ai cambi di rating dei Paesi con tripla Aaa» con i contributi maggiori al fondo. Creato nel 2010 per aiutare i Paesi in difficoltà finanziaria il Fondo salva-Stati raccoglie capitali garantiti dai Paesi dell'Eurozona proporzionalmente alla loro partecipazione nel capitale della Bce. Poi il Fondo può riversarli agli Stati in difficoltà a tassi molto più bassi di quelli pretesi dai mercati. Il giallo spagnolo Una decisione che arriva dopo il giallo dell'appello all'Ue pubblicato sul sito del governo spagnolo anche a nome di Italia e Francia. In questa lettera si chiedeva "l'esecuzione immediata degli accordi" presi a Bruxelles di fine giugno per aiutare i paesi sotto tiro della speculazione. C'erano i nomi e cognomi dei ministri Enzo Moavero per l'I per l'Italia e Bernard Cazeneuve per la Francia, e luogo dell'intesa, il Consiglio affari generali tenutosi oggi a Bruxelles. Il segretario di Stato spagnolo per l'Unione europea, Inigo Mendez da Vigo, ha sostenuto che anche Danimarca e Irlanda, rispettivamente presidenza Ue uscente ed entrante, avrebbero «appoggiato questi interventi». Immediate sono arrivate le smentite di Roma e Parigi preoccupate dalla necessità di non voler dare l'impressione di mettere la Germania all'angolo. immediato per arrestare la corsa dello spread.