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Manovra, Federmanager: "Investire su pmi e startup"

AdnKronos

Roma, 22 ott. (Labitalia) - Dare sostegno alla crescita delle piccole e medie imprese italiane, attraverso una dotazione di managerialità funzionale alla competitività del Paese. E' l'obiettivo a cui puntano le due proposte alla legge di Bilancio 2019 che Federmanager ha presentato stamattina a Roma nell’ambito dell’iniziativa 'Manager e Pmi, binomio vincente per la crescita'. "Servono 'manager dell’innovazione' nelle aziende italiane", ha dichiarato il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, in apertura del convegno, chiarendo che "queste figure manageriali, capaci di gestire i nuovi processi di business e favorire il consolidamento di idee innovative in azienda, sono le risorse chiave per stimolare la ricerca di soluzioni legate a Industria 4.0". La prima proposta riguarda la possibilità di introdurre voucher per l’assunzione di innovation manager nelle pmi. Pensata per 1.000 imprese, chiede una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro. L’introduzione del contributo a fondo perduto per l’acquisizione di competenze professionali di supporto alle aziende che intendono investire in innovazione e tecnologie digitali è funzionale, si legge nella proposta di legge, "per gestire al meglio la 'Quarta rivoluzione industriale' che richiede di accrescere la capacità competitiva delle nostre pmi". La seconda misura proposta riuscirebbe, con un investimento di 19 milioni di euro, a supportare 1.000 manager all’anno che, usciti dal mercato del lavoro, scelgano di destinare le somme percepite a titolo di incentivazione all’esodo nel capitale sociale di pmi e start-up. "Lo stato di crisi che soffrono le figure manageriali è frutto sicuramente delle precedenti manovre finanziarie che non hanno mai tenuto in considerazione i manager", ha sottolineato il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon. E Durigon ha aggiunto: "Condivido le parole del presidente Cuzzilla quando dice di essere stanco, e aggiungo: questo avviene per le gravose manovre che la sinistra, complici anche alcune organizzazioni, ha perpetrato a loro danno. Terremo in considerazione le proposte proprio per sovvertire le difficoltà di migliaia di manager in questi ultimi anni". All'appuntamento ha partecipato, tra gli altri, anche Barbara Saltamartini, presidente della commissione Attività produttive della Camera dei deputati. "Stiamo valutando e valuteremo con attenzione le proposte presentate con Federmanager, valuteremo -ha sottolineato- i costi effettivi delle misure e verificheremo se ci sono spazi per inserire la norma nella manovra". E Renata Polverini, vicepresidente della commissione Lavoro della Camera, ha sottolineato che "le proposte di Federmanager sono da supportare e noi lo faremo con i colleghi delle commissioni Bilancio e attività produttive". "Seguire con interesse una categoria come quella dei manager che ha sempre puntato sul lavoro è fondamentale per un Paese che deve guardare allo sviluppo", ha sottolineato. E per Luca Carabetta, vicepresidente commissione Attività produttive della Camera, "le proposte di Federmanager le stiamo sostenendo e le sosterremo, c'è bisogno di innovation manager per guardare allo sviluppo".