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Spagna: Ang, con nostri progetti 35mila giovani in Ue, cittadini d'Europa

Roma, 21 mar. (Labitalia) - "Le ragazze italiane che, purtroppo, hanno perso la vita in Spagna facevano parte di questa generazione che l'Europa la vive ogni giorno, concretamente e quotidianamente. Come Agenzia, tra il 2014 e il 2015 abbiamo coinvolto e movimentato 35mila giovani in progetti di mobilità internazionale in Europa e fuori di essa". Così Giacomo D'Arrigo, direttore generale dell'Agenzia nazionale per i giovani, con Labitalia, sull'incidente che ha coinvolto in Spagna le ragazze italiane che erano in Erasmus. D'Arrigo chiarisce: "Le ragazze coinvolte non erano in Erasmus con un nostro progetto, ma con quelli delle università che frequentavano. I nostri progetti di mobilità non riguardano solo gli universitari, ma sono più inclusivi, comprendono anche i giovani che non frequentano l'università". Di certo, per D'Arrigo, le ragazze facevano parte di un 'movimento' che società e politica non sempre comprendono. "Noi per il 2016 abbiamo tre bandi e abbiamo ricevuto oltre mille domande da associazioni, cooperative ed enti giovanili, con 'x' ragazzi che vi partecipano. E abbiamo anche 1.200 ragazzi che per partecipano allo Sve, che è il servizio di volontario europeo. I giovani di oggi hanno gli strumenti -conclude D'Arrigo- per vivere l'Europa appieno e noi impieghiamo il 100% delle risorse che ci arrivano dall'Europa per permettere ai giovani di realizzare gli obiettivi previsti dai progetti di mobilità internazionale".