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Equita Sim premia la migliore strategia di utilizzo del mercato di capitali
Roma, 28 gen. (Labitalia) - Consegnato il 'Premio per la migliore strategia di utilizzo del mercato dei capitali', in occasione dell’evento che si è tenuto presso l’Università Bocconi, 'Benchmarking the Uk Market: A way to create an efficient and effective Capital Market in Italy?'. Il premio, che è stato consegnato da Equita Sim con il patrocinio di Università Bocconi e Borsa Italiana, è volto a riconoscere alle società selezionate l’originalità e l’efficacia dell’operazione realizzata sul mercato dei capitali come leva per il rilancio e lo sviluppo dell’impresa. Il riconoscimento è stato assegnato per le seguenti categorie: Raccolta di fondi sul mercato del debito 1° classificata Davide Campari, 2° classificata Prysmian e 3° classificata Ivs Group; Raccolta di fondi sul mercato azionario 1° classificata Ovs, 2° classificata Poste Italiane e 3° classificata Inwit; Raccolta di fondi da parte di piccole imprese sul mercato azionario 1° classificata Openjobmetis, 2° classificata Masi Agricola e 3° classificata Bomi Group. L’elenco di operazioni/società candidate al premio è stato predisposto considerando le operazioni effettuate da società italiane in un intervallo temporale che va dal 24 novembre 2014 al 3 dicembre 2015. A selezionare le operazioni meritevoli del Premio per le differenti categorie è stata una giuria, presieduta e coordinata da Francesco Perilli, amministratore delegato di Equita Sim. Commentando il premio ricevuto, l’amministratore delegato di Openjobmetis, Rosario Rasizza, ha affermato: “Abbiamo realizzato il nostro sogno grazie al supporto di Equita che ci ha accompagnato nel processo di quotazione alla Borsa di Milano. L’Equity story di Openjobmetis ha riscontrato il consenso degli investitori fin da subito, siamo una realtà con ancora molte possibilità di crescita e di miglioramento. Siamo onorati di ricevere oggi questo premio che attesta la nostra capacità di cogliere e saper superare le sfide. Il nostro obiettivo è quello di proseguire lungo questa strada e di creare valore per i nostri azionisti e per tutti coloro che hanno creduto fin dall’inizio nella nostra società”. Da parte sua, Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: “Riceviamo con soddisfazione e orgoglio questo prestigioso riconoscimento che testimonia, ancora una volta, l'attitudine di Masi a innovare sempre e su più fronti e ora anche nella finanza, quotando nel mercato azionario un brand premium i cui vini sono presenti in quasi 100 Paesi. Abbiamo realizzato così un'operazione che ha conseguito un significativo apprezzamento all’estero dove la raccolta ha rappresentato il 45% del totale”. Federico Girotto, consigliere delegato di Masi Agricola, ha aggiunto: “Il successo della quotazione conferma la validità della scelta di sposare la finanza con il business del vino che ragiona su parametri apparentemente diversi. Abbiamo così dimostrato che la finanza è funzionale alla crescita aziendale, anche nel mondo del vino, perché non snatura i valori della famiglia, del territorio e della tradizione e ci aiuta invece ad affrontare con mezzi e professionalità adeguati le sfide del mercato globale”.