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Libri: carabiniere cacciatore di Dna diventa scrittore di gialli con 'Un filo di luce'

domenica 13 maggio 2012
Libri: carabiniere cacciatore di Dna diventa scrittore di gialli con 'Un filo di luce'

2' di lettura

Palermo, 10 mag. - (Adnkronos) - Vive tutto il giorno diviso tra microscopi, cromosomi, luminol, tracce da rilevare, fibre da studiare e reperti che potrebbero dare una svolta all'indagine del momento. Poi, nel weekend o di sera si appropria del computer delle due figlie e comincia a buttare giu' un altro pezzo di storia. Cosi', pagina dopo pagina, e' nato il libro 'Un filo di luce' (Edizioni Anordest, 196 pagg., 14 euro) del tenente colonnello Sergio Schiavone, 46 anni, di Pescara, scrittore per passione e Comandante del Ris di Messina per lavoro. Un giallo in piena regola con protagonista il Capitano dei Carabinieri del Ris Claudio Zamboi, ma l'autore mette subito le mani avanti: "Non sono io Zamboi…". Lui, Schiavone, non ama definire il suo libro un legal thriller e neppure un medical thriller. "Preferirei si inserisse nel settore dello 'scientific thriller' proprio perche' si occupa di scienze forense. Sull'argomento sono state fatte fiction, serie tv ma pochi libri", spiega. E davvero in 'Un filo di luce', in questi giorni in libreria, si parla dell'attivita' svolta dal Reparto di investigazioni scientifiche. Ma chi immagina le scene del telefilm italiano Ris, o Csi, o Bones, si sbaglia di grosso. "E' una storia realistica, con analisi balistiche, impronte digitali da rilevare. Parlo, insomma, di indagini scientifiche riportandole nel loro alveo naturale, parlando anche dell'importante collaborazione della compagnia territoriale", non nascondendo un pizzico di irritazione per le tante "inesattezze" che si possono ritrovare nelle fiction o tra i cosiddetti 'opinionisti' che nel pomeriggio affollano i programmi tv. (segue)