Roma, 5 ott. (Adnkronos) - Una nuova biglietteria all'Arco di Tito e il completamento dell'80% del percorso agevolato per i disabili. Sono queste le principali novita' che riguardano i Fori Imperiali di Roma, presentate questa mattina dal segretario generale del Mibac, Antonia Pasqua Recchia e dalla soprintendente speciale ai Beni archeologici, Mariarosaria Barbera, alla presenza del ministro dei Beni culturali e del Turismo Massimo Bray. Assente per ragioni di salute il grande architetto americano Michael Graves, rimasto nella sua camera d'albergo, da sempre impegnato nella lotta contro le barriere architettoniche, sostenitore dell'idea che gli interventi per favorire l'accessibilita' ai monumenti, se fatti da grandi architetti, non rovinino la bellezza del sito. "In questi anni abbiamo investito molto per migliorare l'accessibilita' -ha detto Bray- investendo 80mila euro per l'accesso a tutta la parte di Via dei Fori Imperiali, mentre 800 mila euro sono gia' impegnati per il Palatino e l'Arco di Tito, affinche' questa citta', che e' piena di tesori d'arte, sia accessibile a tutti". Bray ha inoltre sottolineato l'impegno del Mibact da un lato ad "abbattere le barriere architettoniche e dall'altro a proseguire il lavoro di tutela e valorizzazione dei beni culturali. Uno sforzo che va di pari passo con quello che faremo nei prossimi giorni per definire un pacchetto di misure sul turismo, anche per Roma, perche' sono convinto che il turismo sia una delle leve principali per la crescita del nostro Paese". La nuova biglietteria, che si aggiunge alle altre esistenti consentendo cosi' lo snellimento delle file, e' collocata nei pressi dell'Arco di Tito e consiste di quattro elementi prefabbricati, montati nell'arco di dieci notti, per evitare di disturbare la circolazione dei visitatori dell'area archeologica. E' un elemento moderno che si inserisce, in maniera reversibile, nel contesto storico dell'area, esattamente come avviene con l'ascensore panoramico di vetro, posto a ridosso della Basilica Emilia sempre per migliorare l'accessibilita'. Quanto al percorso che collega l'ingresso dall'Arco di Tito all'Arco di Settimio Severo a ridosso del Campidoglio (1.200 metri lineari), si tratta di una pavimentazione liscia, realizzata con "materiali compatibili e coerenti con il paesaggio", fatta con "miscele di calce, terre naturali ed inerti di differenti pozzolane romane", ha spiegato Barbera. Lo scopo, ovviamente, e' quello di agevolare il percorso ai disabili, consentendo anche a loro la fruizione del sito che, negli ultimi quindici anni ha vistio crescere i visitatori da 1,5 a 4,5 milioni. Completato per l'80%, il nuovo percorso sara' aperto al pubblico nella prossima primavera. Il costo totale ammonta a 750mila euro dei quali 570mila gia' finanziati.




