Calabria

Arte: al Marca di Catanzaro oltre 40 opere di Agostino Bonalumi (2)

(Adnkronos) - Come ribadisce Alberto Fiz, "Agostino Bonalumi è una figura centrale nell'arte del secondo dopoguerra ed è particolarmente importante riflettere sul significato della sua indagine al di là di ogni classificazione. Le sue opere ribaltano il rapporto con il mondo visibile diventando visioni esse stesse. La realtà non è più esterna ma diventa parte integrante dell'immagine che ne possiede l'essenza". L'intero percorso espositivo viene proposto attraverso una scansione per decenni che giunge sino al 2009 in una mostra che analizza "il vero e proprio alfabeto bonalumiano", secondo le parole di Gillo Dorfles, che ebbe l'occasione di occuparsi per la prima volta della sua ricerca nel 1958 in occasione di una mostra alla galleria Schwarz di Milano. Nell'ambito di una rassegna così concepita, sono molte le occasioni per ammirare opere molto rare come 'Bianco' del 1969, la grande installazione di nove metri, divisa in 13 pannelli. Si tratta di un lavoro realizzato per la mostra alla Galleria del Naviglio di Milano organizzata quell'anno e da allora mai più esposta. Sempre nel 1969 la Galleria del Naviglio ha presentato un'altra opera in mostra di particolare significato, 'Rosso', scultura in vetroresina e smalto di quasi due metri che non è mai più apparsa in pubblico.