Cultura

Mostre: Firenze, Michelangelo nella storia della fotografia

Firenze, 17 feb. - (Adnkronos) - In occasione delle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Michelangelo Buonarroti, coordinate dall'Accademia delle Arti del Disegno, la Galleria dell'Accademia di Firenze, in collaborazione con la Fratelli Alinari presenta un'esposizione che affronta il complesso tema del rinnovato interesse e dell'ammirazione per l'artista dall'Ottocento alla contemporaneità, attraverso l'opera di scultori, pittori e fotografi che hanno guardato alla figura del Buonarroti e alle sue opere come riferimento iconografico per le loro realizzazioni. La mostra dal titolo "Ri-conoscere Michelangelo. La scultura del Buonarroti nella fotografia e nella pittura dall'Ottocento ad oggi" sara' aperta da martedi' 18 febbraio al 18 maggio. Partendo dalla produzione fotografica realizzata da alcuni tra i più noti ateliers e professionisti del XIX e del XX secolo, si è cercato di evidenziare il ruolo determinante che la fotografia ha svolto nel consolidare la fortuna critica e iconografica di Michelangelo e, attraverso di essa, la celebrazione del suo mito. Una lettura trasversale, in chiave storico-fotografica, che mette al centro il ruolo svolto dalla fotografia, fin dalle sue origini, nel celebrare uno dei massimi artisti del Rinascimento italiano, e nell'eleggere un ristretto pantheon di immagini di sue sculture a monumenti della memoria collettiva. Il percorso espositivo prende avvio dalle rappresentazioni in chiave storicistica della fisionomia e della personalità di Michelangelo, con opere di Eugène Delacroix e Auguste Rodin, e di altri autori che hanno operato con il nuovo medium fotografico alle origini, tra i primi Eugène Piot, Édouard-Denis Baldus, gli Alinari, John Brampton Philpot, solo per ricordarne alcuni. (segue)