Marche

Scultura: al Forte Malatesta di Ascoli i lavori di Giuliano Giuliani

Roma, 11 feb. (Adnkronos) - La città di Ascoli Piceno rende un omaggio importante allo scultore marchigiano Giuliano Giuliani. Ad ospitare un'ampia selezione dei suoi lavori, con il titolo 'Giuliano Giuliani', sarà il Forte Malatesta di Ascoli, dal 15 marzo al 2 novembre prossimi. Il primo paesaggio di Giuliani, ove negli anni Settanta ha formato il suo laboratorio d'immagine, è stato certamente quello della cava di famiglia, nell'entroterra marchigiano. Da allora il suo materiale d'elezione è stato il travertino, con le sue forre profonde e le sue improvvise rivelazioni; solo raramente Giuliani ha avvertito l'urgenza di aggiungere alla pietra che ha scavato qualche elemento estraneo: gessi o materiali diversi, sempre attinti dalla natura. L'esposizione ascolana è organizzata dal Comune di Ascoli Piceno, in collaborazione con l'Associazione Mario Giuliani Onlus, ed è curata da Stefano Papetti, responsabile scientifico delle raccolte museali di Ascoli Piceno. L'allestimento della mostra è progettato e curato dallo scenografo Graziano Gregori. La mostra raccoglie un'ampia selezione di opere, alcune di dimensioni rilevanti, dagli anni Novanta alla sua ultima produzione. In mostra verranno presentate anche le fotografie in bianco e nero realizzate da Mario Dondero, che documentano l'artista al lavoro e alcune delle sue opere negli ambienti suggestivi della cava dove Giuliani da sempre lavora. Un'ampia monografia sull'artista, a cura di Paola Bonani e Fabrizio D'Amico, verrà pubblicata in occasione della mostra. Il volume raccoglierà le testimonianze di Giuseppe Appella, Mario Botta, Eugenio De Signoribus, Antonio Gnoli, Franco Marcoaldi, Paolo Mauri, Tullio Pericoli, Davide Rondoni; i saggi critici di Mariano Apa, Paola Bonani, Fabrizio D'Amico; le fotografie di Mario Dondero, oltre le immagini di tutte le sculture in mostra al Forte Malatesta. Il volume è edito da Lubrina Editore, Bergamo, con la cura editoriale di Arialdo Ceribelli.