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Scrittori: trentennale morte Sciascia, Palermo gli intitola la Biblioteca comunale

AdnKronos

Palermo, 19 nov. (Adnkronos) - "La città di Palermo ricorda il trentennale della scomparsa di Leonardo Sciascia intitolando al suo nome la storica Biblioteca comunale nel complesso monumentale di Casa Professa. Ricordare Leonardo Sciascia è ricordare un protagonista della migliore lingua italiana ed un 'eretico' quale conferma di esigenza di libertà". Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando alla vigilia dei 30 anni della morte dello scrittore avvenuta il 20 novembre 1989. La cerimonia di intitolazione della Biblioteca è stata posticipata al 8 gennaio, data di nascita dello scrittore di Racalmuto. "Sciascia è stato nel secondo dopoguerra la lingua italiana insieme con Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini - aggiunge - le rispettive 'eresie' hanno caratterizzato in forme diverse i tre grandi intellettuali sovente protagonisti di rapporti dialettici e apertamente conflittuali. Resta nella Storia del nostro paese, al di là di numerosissime polemiche e aspri dissensi, l'anelito alla libertà e la denuncia di contesti che alimentavano una mafia non semplice crimine ma vero e proprio sistema di potere criminale culturale, politico, affaristico e anche religioso. Una mafia che in quegli ormai lontani non solo era ieri come oggi presente ma che in quegli anni aveva il volto delle istituzioni e governava la città di Palermo".