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Arte: a Ravenna 'Il mestiere delle arti', in mostra opere di Mitoraj e Paladino

AdnKronos

Roma, 25 gen. (AdnKronos) - Una mostra che affianca opere scultura e pittura alle produzioni di oreficeria in vetro e resina o in ceramica. E' 'Il mestiere delle arti. Seduzione e bellezza nella contemporaneità', l'esposizione in programma dal 16 febbraio al 26 maggio nel Museo Nazionale nel complesso di San Vitale, a Ravenna. L'esposizione, che propone tra l'altro opere di Igor Mitoraj e Mimmo Paladino, propone sculture e pitture affiancandole alle produzioni di oreficeria, in vetro e resina o in ceramica. La mostra, curata da Ornella Casazza e Emanuela Fiori, con Laura Felici e Anna Maria Di Pede, propone una selezione di artisti contemporanei che, ignorando il confine tra 'arti maggiori' e 'arti minori', hanno conferito alle loro opere un valore universale per stile e sapienza tecnica. Sono riunite più di cento opere di diversi artisti tra i quali spiccano Igor Mitoraj, Mimmo Paladino, Paolo Staccioli, Cordelia von den Steinen, Ivan Theimer, Paolo Marcolongo, Stefano Alinari, Jean-Michel Folon, Giacomo Manzù. “L'amicizia delle arti, che oggi viene interpretata come una successione di creatività che non conosce cesure – affermano le curatrici- permette di constatare come molti tra i massimi artisti di oggi sappiano muoversi con agilità tra la dimensione monumentale e il piccolo formato colloquiando con marmi purissimi, bronzi arricchiti di suggestive patine, legni intagliati, ceramiche lustrate, sete vellutate, pigmenti evocativi, ori e coloratissime pietre". Molti degli autori selezionati per la mostra, particolarmente versatili, propongono la loro ricerca artistica in materiali diversi. Le loro opere sono allestite per assonanze visive e materiche in un percorso che si intreccia strettamente con le architetture del Museo Nazionale, ospitato nell’ex Monastero Benedettino di San Vitale. L'esposizione è promossa e organizzata dal Polo Museale dell’Emilia Romagna, diretto dal dottor Mario Scalini, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e la collaborazione di Ravenna Antica.