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Mostre: volti femminili contro stereotipi in 'Una vita da scienziata'

AdnKronos

Milano, 11 gen. (AdnKronos) - Inaugura martedì 15 gennaio presso il Centro Diagnostico Italiano, in via Saint Bon 20 a Milano, la mostra fotografica 'Una vita da scienziata - I volti del progetto #100esperte', un progetto artistico ideato e curato da Fondazione Bracco a partire da '100 donne contro gli stereotipi' per contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica, che l’immaginario collettivo delinea ancora, a torto, come prettamente maschile. Per contribuire alla costruzione di una società paritetica, nel 2016 è nato il progetto '100 donne contro gli stereotipi' da un’idea dell’Osservatorio di Pavia e dell’Associazione Gi.U.Li.A. in collaborazione con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Accanto alla banca dati online, in cui sono raccolti i profili eccellenti di esperte in vari settori del sapere, Fondazione Bracco propone, con la mostra 'Una vita da scienziata', una narrazione complementare, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al volto femminile della ricerca e allo stesso tempo a rappresentare la scienza come bellezza, accessibilità e divertimento. Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe, informatiche sono solo alcune delle professioni, condotte ai massimi livelli, delle scienziate ritratte dal celebre fotografo francese Gerard Bruneau. "La nuova presa di coscienza delle donne in tutte le parti del mondo è una straordinaria leva di cambiamento sociale e politico ma, c’è ancora molta strada da fare. In questa direzione si muove anche il progetto 100 donne contro gli stereotipi, nato prima come una piattaforma, poi con un libro e ora con una mostra di ritratti di alcune di loro che hanno accettato di mettersi in gioco", sottolinea Diana Bracco, presidente dell'omonima Fondazione. La mostra è parte di un ciclo di esposizioni avviato nel 2010 da Fondazione Bracco in collaborazione con il Centro Diagnostico Italiano con l’obiettivo di dare l’opportunità a pazienti, medici e staff di fruire di un’esperienza culturale, nella convinzione, sostenuta da evidenze scientifiche, che questa contribuisca al complessivo miglioramento della qualità della vita.