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Cultura: a Palermo nove mostre-eventi per festeggiare il 2018 (2)
(AdnKronos) - Dopo le mostre di Palazzo Branciforte, Sua Altezza Palermo e Maiolica. Il corredo dello speziale, XVII e XVIII secolo, l'anno che vede la città capitale della cultura si apre il 16 febbraio con l'esposizione a Villa Zito Da Ribera a Luca Giordano. Caravaggeschi e altri pittori della Fondazione Roberto Longhi e della Fondazione Sicilia, a cura di Maria Cristina Bandera. Dedicata ai pittori che nel primo Seicento hanno operato nell'Italia meridionale ispirandosi a Caravaggio, la mostra, fruibile fino al 10 giugno, comprende anche la straordinaria tela di Valentin di Boulogne, La negazione di Pietro, interessante declinazione del caravaggismo di Bartolomeo Manfredi. Si prosegue, ancora a Villa Zito, con Incursioni contemporanee, a cura di Sergio Troisi, dal 9 marzo a febbraio 2019. Una rassegna dedicata alla contaminazione tra le collezioni pittoriche della Fondazione Sicilia e ai linguaggi contemporanei. In mostra le opere degli artisti palermitani Daniele Franzella, Fulvio Di Piazza, Sandro Scalia, Francesco De Grandi e Croce Taravella, che dialogheranno con le opere della collezione pittorica permanente. Dal 16 marzo al 13 maggio, un evento attesissimo: il ritorno in città di un'opera simbolo di un'epoca e della sola donna chiamata significativamente dal kaiser Guglielmo II “stella d'Italia”. Il ritorno di Donna Franca Florio, a cura di Matteo Smolizza, a Villa Zito con il celebre dipinto che Ignazio Florio commissionò a Giovanni Boldini nel 1901 (fu portato a termine soltanto nel 1924). La sua messa in vendita aveva suscitato un vero e proprio turbamento, non soltanto nei palermitani. Da marzo a maggio, l'opera sarà di nuovo visibile grazie al sensibile e generoso intervento dei marchesi Annibale e Marida Berlingieri, nuovi proprietari del quadro.