Sicilia

Cultura: assessore Comune Palermo, candidatura a Capitale 2019 per ridisegnare citta'

Palermo, 26 ago. - (Adnkronos) - "Un grande processo partecipativo, un'opportunita' che la citta' ha per ripensare se stessa e la propria identita', per ridisegnare la sua struttura urbana immaginando il proprio futuro". L'assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone, sintetizza cosi' il senso della candidatura di Palermo a Capitale europea della cultura 2019. "L'idea iniziale - spiega all'Adnkronos - e' venuta circa due anni fa ad un comitato civico, in un momento in cui la politica era poco attenta a questi temi. Quando ci siamo insediati nel maggio del 2012 abbiamo fatto nostro il progetto e da quel momento anche l'Amministrazione comunale lo ha sostenuto e sponsorizzato". Una "candidatura dal basso e dall'interno della citta'", che per l'assessore Giambrone e' "la vera forza del progetto", alimentato da tanti workshop attraverso i quali le categorie produttive e sociali, il mondo del volontariato e semplici cittadini hanno potuto fornire i propri contributi. "Abbiamo deciso di partire - dice ancora l'esponente della Giunta comunale targata Leoluca Orlando - non dal grande patrimonio artistico e monumentale che Palermo offre, ma dalle sue criticita' e da quello che la citta' ha rappresentato nel passato. Siamo partiti allora dalla visione di Palermo come luogo di frontiera ed incontro tra il mondo arabo e la Middle Europe; come luogo di pace e di diritti, quegli stessi diritti che l'Europa sembra mettere da parte in nome di un'agenda politica dettata dai temi economici". (segue)